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UNICREDIT: RISULTATI DI GRUPPO 2TRIM25 E 1SEM25

 

SECONDO TRIMESTRE E PRIMO SEMESTRE RECORD SEGNANO UN TRAGUARDO FONDAMENTALE NELLA NOSTRA ACCELERAZIONE STRATEGICA E FINANZIARIA:

 

Risultati eccellenti con un utile netto del 2Q25 pari a €3,3 miliardi e utile netto del 1sem25 pari a €6,1 miliardi, trasformando un anno di transizione nel nostro miglior anno di sempre

 

Utile netto rettificato per impatti una tantum1 record pari a €2,9 miliardi nel 2trim25 e €5,7 miliardi nel 1sem25, in entrambi i casi in aumento del +8% rispetto all'anno precedente. RoTE in aumento rispettivamente al 20,6% e al 21,3%

 

Ricavi core2 di €5,9 miliardi nel 2trim25, in aumento dell'1,3% anno su anno

 

Rapporto costi/ricavi leader nel settore inferiore a 36% esclusi impatti una tantum1, a testimonianza della nostra efficienza di costo, investendo allo stesso tempo

 

Margine operativo lordo esclusi impatti una tantum1 in rialzo del 2,8% nel 2trim25 e del 3,9% nel 1sem25

 

Solida qualità degli attivi confermata da un rapporto tra esposizioni deteriorate lorde su esposizioni totali stabile al 2,6%, e da un costo del rischio ancora basso e stabile a 9 punti base nel 1sem25, mantenendo livelli di copertura e circa €1,7 miliardi di overlay3

 

CET1 ratio pari a 16,2%, (pro-forma per il Danish Compromise4) sostenuto da una eccellente generazione organica di capitale pari a €2.4 miliardi5

 

Guidance sul FY25 migliorata su tutta la linea con un utile netto previsto di circa €10,5 miliardi

 

Guidance sulle distribuzioni a valere sul FY25 migliorata ad almeno €9.5 miliardi6, di cui almeno €4,75 miliardi in dividendi in contanti. Almeno €30 miliardi6 di cui almeno €15 miliardi in dividendi in contanti nel periodo FY25-27

 

Il riacquisto di azioni proprie a valere sul FY24 pari a €3,6 miliardi comincerà appena fattibile dopo il 2trim257. Acconto sulla distribuzione di dividendi in contanti del FY25 pari a circa €2.1 miliardi8 in aumento del 46% anno su anno

 

Continua forte creazione di valore per gli azionisti con EPS nel 1sem25 in crescita del 26%, DPS accantonato in aumento del 31% e valore contabile per azione in rialzo del 19%9 rispetto all'anno precedente

 

Chiare iniziative per sprigionare ulteriore crescita organica sono in corso

 

Il consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank e Alpha Bank10 aumenterà ulteriormente i nostri risultati a partire dal 2026

 

Continuiamo a eseguire la nostra strategia ESG, parte integrante del nostro piano strategico

 

 

Il 22 luglio 2025 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. ("UniCredit" o "il Gruppo") ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 30 giugno 2025. Il Gruppo ha dato ancora una volta prova della sua solidità nel secondo trimestre con una serie eccellente di risultati finanziari, che hanno portato ad un ulteriore miglioramento delle guidance finanziarie.

 

Nel 2trim25, abbiamo raggiunto un utile netto e un rendimento sul patrimonio netto tangibile ("RoTE") record, trainati da una forte crescita dei ricavi core2 sia su base annuale che semestrale. Questo successo, combinato con il nostro approccio disciplinato alla qualità degli attivi e all'attenzione verso l'eccellenza operativa e del capitale, ci ha permesso di mantenere solide protezioni per il nostro conto economico.

 

Grazie alla decisa accelerazione dell'esecuzione del nostro piano di crescita organica, non solo abbiamo affrontato le sfide esterne, ma ci siamo anche preparati per ottenere un'ulteriore crescita dell'utile netto. Guardando al 2026 e oltre, ci aspettiamo di potenziare i ricavi e l'utile netto attraverso l'internalizzazione delle assicurazioni sulla vita e il consolidamento a patrimonio netto di Alpha Bank10 e Commerzbank. Questo approccio strategico migliora strutturalmente i nostri utili, il RoTE e la traiettoria di distribuzione, portando a un aggiornamento delle guidance su metriche chiave.

 

Nel 2trim25 abbiamo registrato ricavi netti pari a €6,0 miliardi o €6,4 miliardi e in rialzo dello 0,5% a/a escludendo il risultato negativo di €335 milioni nei proventi da attività di negoziazione, principalmente dovuto ai costi di copertura connessi al consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank solo in parte compensati dagli impatti postivi nei proventi da attività di negoziazione da altri investimenti strategici. I ricavi core2 si sono attestati a €5,9 miliardi nel 2trim25, in rialzo del 1,3% anno su anno.

 

Il margine d'interesse ("NII") ha registrato un calo dello 0,3% rispetto al trimestre precedente attestandosi a €3,5 miliardi, dimostrando resilienza dato il calo dell'Euribor nel trimestre, principalmente grazie a una gestione disciplinata del pass-through, che ha chiuso il trimestre con una media di circa il 31%. Il NII è diminuito del 2,8% rispetto all'anno precedente.

 

Il Gruppo ha confermato il suo costo del rischio ("CoR") strutturalmente basso a 10 punti base nel 2trim25, corrispondente a €109 milioni di perdite su crediti ("LLPs"). Il Gruppo continua a vantare un portafoglio di crediti di alta qualità e solide linee di difesa, grazie a €1,7 miliardi di overlay3 sul portafoglio performing.

 

Le commissioni nel secondo trimestre sono diminuite del 1.0% su base annua, ma sono aumentate del 1,1% al netto degli impatti non ricorrenti dovuti alla rinegoziazione di contratti nei pagamenti che hanno influenzato il 2trim24, costi di cartolarizzazione e un timing differente dei piani d'incentivo rispetto all'anno precedente. Le commissioni sono aumentate del 3,6% da semestre a semestre con un miglioramento diffuso tra la maggior parte delle categorie di commissioni, con un particolare aumento delle commissioni su investimenti (in rialzo del 8,8% semestre su semestre), commissioni su prodotti assicurativi (in rialzo dello 0,9% semestre su semestre), nonché delle commissioni su prodotti di copertura per i clienti, che hanno più che compensato il trend delle commissioni sui pagamenti dovuto a impatti positivi una tantum registrati nel 2trim24. Il beneficio derivante dalla diversificazione e dalle nostre fabbriche prodotto ha portato ad un 35 per cento[11] di rapporto commissioni su ricavi.

 

Nel 2trim25 i costi operativi si sono attestati a €2,3 miliardi, un aumento dello 0,7% sia anno su anno che semestre su semestre a causa del perimetro più ampio12, o una diminuzione dell'1,4% semestre su semestre a parità di perimetro. Grazie alle azioni proattive intraprese nei trimestri precedenti, il rapporto costi ricavi ("C/I") è solo in leggero aumento semestre su semestre a causa dell'impatto del portafoglio strategico sui ricavi e il perimetro più ampio12.

 

I risultati di questo trimestre sono stati influenzati da elementi straordinari, inclusi quelli collegati al consolidamento a patrimonio netto della partecipazione del 9,9% in Commerzbank e all'acquisizione totale delle joint venture assicurative. I proventi da attività di negoziazione del 2trim25 di €192 milioni includono il già citato impatto negativo di €335 milioni (circa €220 milioni al netto delle tasse) principalmente dovuti ai costi di copertura connessi al consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank solo in parte compensati dagli impatti postivi nei proventi da attività di negoziazione da altri investimenti strategici. Inoltre, è stato registrato un risultato positivo non ricorrente complessivo di €675 milioni (lordo e netto delle tasse) al di sotto della linea operativa, che include la rivalutazione delle nostre partecipazioni assicurative vita (+€653 milioni) e l'avviamento negativo derivante dal consolidamento patrimoniale della partecipazione del 9,9% in Commerzbank (+€230 milioni), entrambi registrati alla voce proventi netti sugli investimenti ("POI"), per un importo totale di €882 milioni, e un ammontare non ricorrente di -€207 milioni per rischi e oneri. Escludendo il risultato non ricorrente di €675 milioni al di sotto della linea operativa e l'impatto negativo di €335 milioni dal portafoglio strategico sui proventi da attività di negoziazione, l'utile netto si è attestato a €2,9 miliardi, in aumento dell'8% su base annua. I gli impatti positivi non ricorrenti di €882 milioni registrati alla voce POI non sono distribuibili e sono quindi stati esclusi dall'accantonamento per distribuzioni nel 1sem25, pertanto l'utile netto rettificato per gli impatti una tantum non distribuibili nel 2trim25 è pari a €2,5 miliardi.

 

Il Gruppo continua a eccellere nella generazione di capitale, che ha raggiunto 825 punti base di capitale generato organicamente nel 2trim25, per un totale di €2,4 miliardi, a sostegno dei €2,5 miliardi di accantonamento per distribuzioni agli azionisti nel 2trim5, ovvero il 100% dell'utile netto rettificato per gli impatti una tantum non distribuibili13 (accantonamento per distribuzione agli azionisti pari a €5,2 miliardi nel 1sem25). Il CET1 ratio si è attestato ad un forte 16,0% con RWAs che ammontano a €287,7 miliardi, in aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.

 

L'acconto sul dividendo in contanti, che sarà definito dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit che approverà i risultati del 3Q25, attualmente programmato il 27 ottobre 2025, dopo il completamento dei requisiti necessari, è previsto intorno a €2,1 miliardi, con la data ex-dividendo fissata per il 24 novembre 2025, la data di registrazione il 25 novembre 2025 e la data di pagamento il 26 novembre 2025.

 

La guidance sui ricavi netti FY25 è stata aggiornata a oltre €23,5 miliardi, mentre la guidance sul costo del rischio è confermata a circa 15 punti base. La guidance sul margine d'interesse per il FY25 è stata migliorata a una diminuzione in punti percentuali mid-single digit rispetto al FY24 e la guidance sulle commissioni (incluso il risultato netto delle assicurazioni) è stata confermata con un aumento in punti percentuali mid-single digit rispetto al FY24. La guidance sui costi è stata migliorata a pari o inferiore di €9,6 miliardi. Questo porta a un miglioramento nella guidance dell'utile netto FY25 a circa €10,5 miliardi. La guidance RoTE per il FY25 è stata migliorata a circa il 20%, con una crescita più forte di EPS e DPS rispetto al FY24. In linea con l'impegno di UniCredit nella creazione di valore per gli azionisti, la nostra guidance per le distribuzioni FY25 è stata innalzata a almeno €9,5 miliardi6, di cui almeno €4,75 miliardi in dividendi in contanti.

 

A seguito degli eccellenti risultati ottenuti e dalle solide fondamenta costruite per aumentare strutturalmente i nostri principali indicatori finanziari, abbiamo aggiornato le nostre ambizioni per il 2027 a un utile netto di almeno €11 miliardi14, RoTE al di sopra del 20%, e una distribuzione totale agli azionisti di almeno €30 miliardi6 tra FY25 e FY27 con una continua forte crescita di EPS e DPS.

 

Facendo seguito ai risultati positivi FY24, stiamo progredendo verso i nostri obiettivi di penetrazione ESG sui volumi complessivi di affari per il 2025: 16% in prestiti ESG al 1sem25 rispetto a un obiettivo del 15%, 14% in obbligazioni sostenibili al 1sem25 rispetto a un obiettivo del 15% e una quota di stock di ESG AuM del 52% al 1sem25 rispetto a un obiettivo del 50%.

 

In tema di transizione climatica, continuiamo a implementare il nostro piano di transizione Net Zero sulle emissioni finanziate, sostenendo attivamente i nostri clienti nella loro transizione e monitorando l'evoluzione della nostra base di emissioni per i settori Net Zero pertinenti al Gruppo.

 

Nel 2025, con un ulteriore finanziamento di €30 milioni, abbiamo portato il nostro supporto finanziario totale per la UniCredit Foundation negli ultimi tre anni a €80 milioni, una dichiarazione audace del nostro impegno nell'esecuzione della nostra strategia sociale, in particolare verso i giovani e l'istruzione con l'ambizione di formare oltre 680.000 studenti tra il 2023 e il 2026. Tra le iniziative lanciate dalla UniCredit Foundation, la piattaforma Edu-Fund ha già assegnato, nei primi due turni, €9 milioni su un totale di €14 milioni, a 18 iniziative educative per combattere la povertà educativa in tutta Europa. Abbiamo anche lanciato il primo rapporto della UniCredit Foundation, intitolato "Smoothing the Path: from Compulsory to Tertiary Education in Europe", un importante studio accademico che fa luce sulle disuguaglianze educative persistenti in Europa, che ha evidenziato come i giovani provenienti da contesti socio-economici inferiori siano significativamente sotto-rappresentati nell'istruzione superiore a causa di vincoli finanziari, di insufficiente orientamento e sistemi di orientamento scolastico precoce. Inoltre, continuiamo a investire in iniziative di educazione finanziaria e sensibilizzazione, raggiungendo circa 110.000 beneficiari nel primo semestre del 2025 in tutto il Gruppo, e contribuendo positivamente alle nostre comunità con circa 5.600 ore dedicate al volontariato da parte dei nostri dipendenti nel primo semestre del 2025.

 

UniCredit è stata inclusa, per il terzo anno consecutivo, nella lista "Europe's Climate Leaders 2025" e, per il quarto anno consecutivo, nella lista "Europe's Diversity Leaders 2025" del Financial Times. Abbiamo anche ricevuto il premio come Best Bank for ESG nella regione CEE e Best Bank for ESG in Italia agli Euromoney Awards for Excellence 2025 per il nostro impegno nell'empowerment delle comunità e nel supporto di una transizione giusta e equa nei nostri mercati principali.

 

Inoltre, la UniCredit Banking Academy è stata riconosciuta come vincitrice del premio nazionale "Volontari@Work 2024" dalla Fondazione Terzjus ETS - sotto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Unioncamere - per il modello di competenze volontarie basato sulla collaborazione tra i dipendenti attuali del Gruppo e i dipendenti passati che continuano a offrire il loro tempo e le loro competenze alle nostre comunità. Infine, UniCredit è stata nuovamente inclusa nel Top 100 Globalmente per l'Uguaglianza di Genere da Equileap, segnando il nostro quarto anno consecutivo di riconoscimento.

 

I principali eventi recenti del 2trim25 e a partire dalla fine del trimestre includono:

 

  • Comunicazione ai sensi dell'art. 41, comma 2, lett. c) del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ("Regolamento Emittenti") (comunicato stampa pubblicato in data 19 maggio 2025);
  • Comunicazione ai sensi dell'art. 41, comma 2, lett. c) del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ("Regolamento Emittenti")
  • Avviso di rimborso anticipato UniCredit S.p.A. €1,250,000,000 Fixed to Floating Rate Callable Senior Notes due 16 June 2026 (i "Titoli") ISIN XS2190134184 (comunicato stampa pubblicato in data 22 maggio 2025);
  • Comunicato stampa (comunicato stampa pubblicato in data 23 maggio 2025);
  • Comunicazione ai sensi dell'art. 41, comma 2, lett. c) del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ("Regolamento Emittenti") - ERRATA CORRIGE (comunicato stampa pubblicato in data 23 maggio 2025);
  • Moody's migliora l'outlook per UniCredit a positivo e conferma il rating a Baa1, al di sopra del sovrano (comunicato stampa pubblicato in data 28 maggio 2025);
  • UniCredit sottoscrive strumenti relativi alle azioni Alpha Services and Holdings S.A. per circa il 9,7% portando la posizione aggregata a circa il 20% (comunicato stampa pubblicato in data 28 maggio 2025);
  • UniCredit ha collocato con successo bond Senior Preferred per un valore complessivo di 2 miliardi di Euro (comunicato stampa pubblicato in data 3 giugno 2025);
  • Autorizzazione della Commissione Europea ai sensi del Regolamento sulle sovvenzioni estere (comunicato stampa pubblicato in data 4 giugno 2025);
  • UniCredit ha collocato con successo un bond subordinato Tier 2 12NC7 per 1 miliardo di Euro con cedola al 4,175% (comunicato stampa pubblicato in data 17 giugno 2025);
  • Comunicato stampa (comunicato stampa pubblicato in data 19 giugno 2025);
  • UniCredit completa l'internalizzazione del business bancassicurativo vita in Italia (comunicato stampa pubblicato in data 20 giugno 2025);
  • Nuove date per i risultati del secondo trimestre e primo semestre 2025 (comunicato stampa pubblicato in data 1 luglio 2025);
  • Comunicato stampa (comunicato stampa pubblicato in data 3 luglio 2025);
  • UniCredit converte in azioni una parte della propria posizione sintetica in Commerzbank, salendo a circa il 20% anche dei diritti di voto (comunicato stampa pubblicato in data 8 luglio 2025);
  • Comunicato stampa (comunicato stampa pubblicato in data 13 luglio 2025).

 

 

Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. ha dichiarato:

 

UniCredit ha conseguito risultati finanziari eccellenti, con un secondo trimestre da record che contribuisce al miglior primo semestre nella storia della banca. Abbiamo riportato un utile netto trimestrale di €3,3 miliardi e un robusto RoTE del 24,1%, con i ricavi core che sono aumentati anno su anno a €5,9 miliardi. Siamo protetti per il futuro poiché il nostro basso costo del rischio, l'elevata qualità degli attivi e un livello di overlay senza eguali ci difendono contro potenziali recessioni macroeconomiche.

 

Abbiamo chiuso il trimestre con un rapporto CET1 pro-forma di 16,2% (pro-forma per il Danish Compromise). Questa eccezionale performance nel primo semestre, insieme a ulteriori leve per una crescita futura, ci ha permesso di alzare le nostre guidance per il 2025 e le ambizioni per il 2027, prevedendo almeno €30 miliardi di distribuzioni totali agli azionisti di cui almeno €15 miliardi in dividendi in contanti dal 2025 al 2027. Guardiamo al futuro con fiducia.


Conseguire questi risultati nell'attuale ambiente macroeconomico rende questo un traguardo ancora più significativo per il team, del quale sono immensamente orgoglioso, e il quale continua a superare le aspettative anche quando non dovrebbe essere possibile farlo. UniCredit si trova decisamente nella fase di accelerazione di UniCredit Unlocked, che sta producendo risultati superiori al piano e al contempo rafforzando e proteggendo la nostra banca per il futuro.

 

 

 

Si prega di fare riferimento alle sezioni 'Note generali' e 'Definizioni principali' al termine di questo documento per informazioni relative alle metriche finanziarie e alle definizioni dei termini utilizzati in questo comunicato stampa.

 

Ovvero (i) impatto da investimenti strategici sui proventi da attività di negoziazione, principalmente costi di copertura connessi al consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank e (ii) impatti una tantum sotto la linea operativa ovvero la rivalutazione delle partecipazioni in joint ventures assicurative vita e l'avviamento negativo derivante dal consolidamento della partecipazione al 9,9 per cento di Commerzbank nei "profitti netti da investimenti" e un accantonamento una tantum per rischi e oneri nella linea "altri oneri e accantonamenti".

2 Ovvero margine d'interesse più commissioni più risultato netto assicurativo più dividendi.

3 Incluso un fattore di calibrazione.

4 Soggetto a valutazione del regolatore.

5 Basato sull'utile netto rettificato per gli impatti una tantum non distribuibili: (i) rivalutazione delle partecipazioni in joint ventures assicurative vita; (ii) l'avviamento negativo derivante da consolidamento a patrimonio netto della partecipazione al 9,9 per cento di Commerzbank.

6 Distribuzioni soggette alle approvazioni delle autorità di vigilanza, del consiglio di amministrazione e degli azionisti, alle opportunità inorganiche e al conseguimento delle ambizioni finanziarie. Inclusi dividendi in contanti al 50 per cento dell'utile netto esclusi gli impatti una tantum non distribuibili (nel 2trim25: (i) rivalutazione delle partecipazioni in joint ventures assicurative vita; (ii) l'avviamento negativo derivante da consolidamento a patrimonio netto della partecipazione al 9,9 per cento di Commerzbank, e distribuzioni aggiuntive, inclusive del capitale in eccesso.

7 Subordinatamente alle condizioni di mercato.

8 L'acconto del dividendo in contanti, previsto a circa il 45% del dividendo in contanti a valere sul FY25, sarà definito dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit che approverà i risultati del terzo trimestre attualmente programmato il 27 ottobre 2025, dopo il completamento dei requisiti necessari, prevede una distribuzione di circa €2,1 miliardi, le date attese per il dividendo sono: data di stacco cedola il 24 novembre 2025, data di registrazione ("record date") il 25 novembre 2025, e data di pagamento il 26 novembre 2025.

9 Inclusi l'acconto sul dividendo per azioni a valere sul FY24 pagato a novembre 2024 pari a €0,93 e il dividendo per azione finale a valere sul FY24 pagato a febbraio 2025 pari a €1,48, o +12% a/a se esclusi.

10 Il consolidamento a patrimonio netto di Alpha Bank è previsto per il 3trim25, soggetto a approvazione regolamentare.

11 Inclusi i dividendi dalle joint-ventures assicurative.

12 Ovvero includendo le acquisizioni della quota di maggioranza in Aion/Vodeno, in Alpha Bank Romania e l'internalizzazione delle compagnie assicurative vita.

13 Utile netto rettificato per gli impatti una tantum non distribuibili, ovvero l'utile netto esclusi €882 milioni registrati nella linea proventi netti da investimenti: (i) €653 milioni dalla rivalutazione di partecipazioni in compagnie assicurative vita (ii) €230 milioni da avviamento negativo derivante dal consolidamento patrimoniale della partecipazione del 9,9% in Commerzbank.

14Sulla base del consensus sull'utile netto delle partecipazioni consolidate a patrimonio netto (considerando circa 29 per cento di Commerzbank) e le nostre aspettative sul perimetro consolidato.

 

 

Contatti:

Media Relations

e-mail: MediaRelations@unicredit.eu

Investor Relations

e-mail: InvestorRelations@unicredit.eu