SETTE TREND A LUNGO TERMINE
mercoledì 17 febbraio 2021
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Cordusio - la boutique di Wealth Management di UniCredit - condivide le proprie previsioni sugli scenari che contribuiranno a plasmare le strategie di investimento per quest’anno.
Secondo i ricercatori di Cordusio Strategic Wealth Management, è necessario considerare con attenzione questi sette trend di lungo periodo per costruire strategie di investimento adeguate. Esploriamoli insieme.
Il livello ottimale di inflazione del 2% è molto lontano. I principali fattori che rafforzano questa tendenza sono le variabili demografiche (invecchiamento della popolazione), la rivoluzione tecnologica, la globalizzazione e le politiche di delocalizzazione, il calo dei prezzi delle materie prime e le politiche di quantitative easing. Questo significa che per generare un rendimento positivo è necessario considerare investimenti in asset class più rischiose dei puri titoli di Stato.
I mercati finanziari continuano ad essere influenzati dalla crescita cinese, mentre l'internazionalizzazione della valuta cinese potrebbe trasformare il Renmimbi in una valuta di riserva, aumentando l'attrattiva delle obbligazioni e delle azioni denominate in RMB.
L'Internet of Things, l'intelligenza artificiale, la robotica, la stampa 3D, i veicoli a guida autonoma e l'Internet dei comportamenti sono solo alcuni degli aspetti di una rivoluzione digitale ormai inarrestabile. Identificare i segmenti e le aziende che sono meglio posizionati nella transizione dalla contact economy alla remote economy, permette di investire nei leader del futuro.
Il peggioramento delle condizioni climatiche potrebbe avere un impatto massiccio sulle attività economiche, quindi, all'interno dei temi ESG, il fattore "Ambiente" sta diventando sempre più importante. I portafogli devono riflettere un criterio di selezione specifico che prenda in considerazione l'impatto ESG delle aziende.
Il World Economic Forum stima che ci vorranno 100 anni per raggiungere la piena uguaglianza salariale tra uomini e donne, mentre 260 milioni di bambini in età scolare non hanno accesso all'istruzione, secondo l'UNESCO. Investire in aziende e paesi che tentano di ridurre la disuguaglianza significa investire in coloro che hanno maggiori possibilità di creare valore economico e sociale.
La pandemia di Coronavirus ha messo a nudo le debolezze dei sistemi sanitari di tutto il mondo e ha ampliato le differenze tra i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo. Con la spesa sanitaria che cresce di oltre il 10% rispetto al PIL, ci sarà anche bisogno di un cambiamento collettivo di prospettiva da un focus sul trattamento a un focus sulla prevenzione. Investire nella sanità sarà importante per far fronte sia all'invecchiamento della popolazione che alla prevenzione di nuove malattie infettive.
Investire in infrastrutture può avere un auspicabile effetto moltiplicatore sulla crescita. I nuovi piani "Infrastrutture 2.0", sfruttando i bassi tassi di interesse, possono creare milioni di posti di lavoro e generare un impatto economico positivo sulla crescita dell'economia.