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UniCredit si impegna a partecipare alla transizione Net Zero, cercando di ridurre gli impatti ambientali diretti e indiretti e sostenendo la transizione verde dell'Europa. In questo contesto, nell'ottobre '21 UniCredit ha aderito alla Net Zero Banking Alliance (NZBA), con l'obiettivo di azzerare le proprie emissioni entro il 2030 e quelle finanziate per i settori a più alta intensità di carbonio entro il 2050.


Scopri di più sulla nostra transizione verso Net Zero qui

graph with timeline of company objectives for zero emissions

EMISSIONI FINANZIATE

 

UniCredit ha fissato nel 2023 e nel 2024 gli obiettivi intermedi al 2030 per i settori Petrolio e Gas, Produzione di Energia elettrica, Automobilistico, Siderurgico, Navale e Immobiliare Commerciale. Per quanto riguarda il Carbone, il Gruppo ha già definito la strategia di abbandono graduale del settore entro il 2028 e la relativa policy è già in vigore. Per il settore Immobiliare Residenziale, la Banca ha identificato la baseline 2022 per monitorarne i progressi.

 

Sono stati inoltre pubblicati il Piano di Transizione Net Zero e il Report Annuale con i risultati raggiunti sui settori selezionati. Il piano di transizione è la dimostrazione di come UniCredit stia trasformando il suo impegno in azioni, introducendo i targets Net Zero nei meccanismi operativi della Banca e assicurando che tutte le funzioni interessate possano dare il loro contributo.

 

Come abbiamo stabilito i nostri obiettivi?

 

I target Net Zero sono stati definiti secondo le linee guida di Net Zero Banking Alliance e le principali metodologie disponibili sul mercato (es. PCAF, Sustainable Steel Principles).

Sia le emissioni dirette dei Clienti (scopo 1) che le emissioni indirette (scopo 2 e 3) sono state analizzate al fine di decidere cosa includere nella baseline e nel target di ogni settore in base a criteri di materialità delle emissioni, e disponibilità di dati e metodologie.

Per definire i target intermedi al 2030, la Banca ha fatto riferimento agli scenario Net Zero 1.5 (IEA NZ 2050 per Petrolio e Gas, Produzione di Energia elettrica, Automobilistico, Siderurgico, Navale, e CRREM v.2.01 per Immobiliare Commerciale).

 

Settore Scopo Catena del valore
Metrica Scenario di riferimento Baseline Anno Baseline Valore Progressi 2022 YE Progressi 2023 YE Obiettivo 2030

Petrolio e Gas
 
Scopo 3, Categoria 11 Upstream, Midstream, Downstream Emissioni finanziate assolute
IEA NZ 2050 (Mondo) 2021 21,4MtCO2e -10% vs. baseline (19,3MtCO2e) -50% vs. baseline (10,2 MtCO2e -29% vs. baseline (15,2MtCO2e)

Produzione di Energia elettrica
 
Scopo 1 Produzione di energia elettrica Intensità delle emissioni
IEA NZ 2050 (Europa) 2021 208 gCO2e/kWh 152 gCO2e/kWh 107 gCO2e/kWh 111 gCO2e/kWh

Automotive
 
Scopo 3, Categoria 11, Tank-to-wheel Produttori automobilistici (veicoli leggeri) Intensità delle emissioni
IEA NZ 2050 (Mondo) 2021 161 gCO2/vKm 165 gCO2/vKm 116 gCO2/vKm 95 gCO2/vKm

Siderurgico
 
Fixed System Boundary - Scopo 1, 2 e 3 (Categoria 1 e 10) Produttori di acciaio grezzo
Intensità delle emissioni

Indice di allineamento
IEA NZ 2050 (Mondo) 2022


2022
1,45 tCO2/tAcciaio

-0,69
-


-

1.50 tCO2/tSteel

 

 

-0,17

1,11 tCO2/tAcciaio

Navale
 
Scopo 1 e 3 (Categoria 3) – WTW Shipping Operators Intensità delle emissioni IEA Net Zero 2050 (Mondo) 2022

Passeggero: 14,1 gCO2e/GT-nm

 

Commerciante: 9,5 gCO2e/dwt-nm

-

Passenger: 14 gCO2e/GT-nm

 

Merchant: 9,3 gCO2e/dwt-nm

-30% vs baseline

Immobiliare Commericale

 
Emissioni operative Operatori immobiliari - Proprietari (asset financing) Intensità delle emissioni
CRREM v.2.01 2022 44,2 kgCO2e/m2 - 43.4 kgCO2e/m2 -44%/-55% vs baseline

Immobiliare Residenziale
 
Emissioni operative Proprietari di abitazioni (mutui) Intensità delle emissioni
- 2022 36,3 kgCO2e/m2
- 35.8 kgCO2e/m2 -
Focus close-up of an electric vehicle recharging battery

L'acciaio è il materiale ingegneristico e da costruzione più importante al mondo, utilizzato in ogni aspetto della nostra vita, dalle auto che guidiamo agli edifici in cui lavoriamo, alle case in cui viviamo e agli elettrodomestici da cucina che usiamo ogni giorno. Ma l'acciaio è anche responsabile di oltre il 7% delle emissioni globali di CO2 e l'industria è considerata tra i settori difficili da abbattere. L'acciaio più green a livello globale sarà prodotto da H2GS in Svezia a partire dal 2026. Questo progetto greenfield diventerà il primo stabilimento siderurgico di acciaio piano alimentato a idrogeno ed è progettato per ridurre del 93% le emissioni di CO2 rispetto alla tradizionale produzione di acciaio da altoforno. UniCredit è stata coinvolta all'inizio del processo di finanziamento come "pathfinder bank" per coordinare la due diligence tecnica, ambientale e sociale dei soggetti finanziatori. In qualità di uno dei principali istituti di credito, siamo anche impegnati come bookrunner, mandated lead arranger e hedge coordinator.

 

Leggi la storia completa qui.

Focus close-up of an electric vehicle recharging battery

A maggio 2023, Mercedes‑Benz Group ha introdotto sul mercato Green Bond dual tranche per due miliardi di euro, il primo Green Bond emesso in euro da aprile 2021. UniCredit ha operato in qualità di bookrunner, technical lead, billing and delivery manager dell'operazione.

 

Leggi la storia completa qui.

EMISSIONI PROPRIE

 

Negli ultimi anni UniCredit ha compiuto progressi concreti e costanti nella riduzione delle proprie emissioni.

 

Nel 2024 le emissioni proprie di gas serra del nostro Gruppo per le proprie attività ammontano a: 24.412 tCO2e (Scope 1); 16.702 tCO2e (Scope 2 market - based).

 

L'obiettivo del nostro Gruppo è Net Zero sulle emissioni proprie (Scope 1 e 2 market-based) entro il 2030. A seguito dell'introduzione della UE Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e relativa Rendicontazione di Sostenibilità, abbiamo rivisto l'anno base del nostro obiettivo Net Zero sulle emissioni proprie al 2024 (prima era 2021).

 

Tra i risultati ottenuti finora, 91% dell'elettricità acquistata dal Gruppo nel 2024 proviene da fonti energetici rinnovabili.

 

Ridurre il nostro impatto ambientale diretto in tutta Europa

 

Abbiamo stabilito obiettivi ben definiti per contenere la nostra impronta ambientale, in particolare la riduzione delle emissioni di gas serra derivanti dalla nostra operatività. Ciò include la riduzione dei consumi energetici, soprattutto attraverso misure di ottimizzazione degli spazi, l'acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, il miglioramento dell'efficienza energetica delle nostre sedi e dei nostri centri dati e la trasformazione dei nostri sistemi di riscaldamento da fonti fossili a fonti più sostenibili (pompe di calore o teleriscaldamento).

 

Siamo stati la prima banca in Italia a chiudere un PPA (Power Purchase Agreement) aziendale per soddisfare la domanda di energia dei nostri data center situati a Verona, in Italia. Questo accordo rafforza la strategia di Green Energy Procurement di UniCredit a livello di Gruppo, fungendo da best practice in tutte le nostre aree geografiche. Oltre all'approvvigionamento di energia rinnovabile, ci impegniamo anche a migliorare lo spazio e l'efficienza energetica dei nostri edifici. Nel 2023 abbiamo introdotto una nuova Smart Office Workplace Policy per definire i KPI di efficienza degli spazi e fornire linee guida sulle misure di efficienza energetica e migliorare la qualità dell'ambiente dell'ufficio costruito con particolare attenzione alle soluzioni ibride, alla salute, al benessere e alla sostenibilità.

 

Inoltre, abbiamo intensificato gli sforzi per adottare sistemi intelligenti di controllo dell'energia, migliorare l'isolamento termico, monitorare la temperatura per il riscaldamento e il raffreddamento e affinare gli algoritmi che gestiscono il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento dell'aria (HVAC) e i controlli dell'illuminazione, ottimizzando sia il consumo energetico che il comfort sul posto di lavoro.

 

Solar plant in a green field

UniCredit ha avviato una collaborazione con CVA per la fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. La collaborazione con CVA, azienda valdostana produttrice di energia pulita, porterà alla costruzione di tre nuovi impianti fotovoltaici in Piemonte, Lombardia e Sicilia.

 

Le nuove strutture, con una capacità totale di 25MW, saranno operative a partire dal 2023 e produrranno oltre 35GWh all'anno, soddisfacendo il fabbisogno energetico dei data center di UniCredit a Verona e coprendo circa il 20% del consumo totale di elettricità della banca in Italia. CVA venderà a UniCredit l'energia a un prezzo predefinito, ottimizzando il profilo di rischio dell'investimento nei suoi asset. È la prima volta che in Italia un istituto finanziario si impegna in un corporate PPA (Corporate Power Purchase Agreement).

 

Scopri di più sul nostro comunicato stampa.

New beautiful suburban houses with solar panels on the roof

UniCredit è il primo gruppo bancario in Europa a ottenere lo scoring Global Real Estate Sustainability Benchmark (GRESB) sul proprio patrimonio immobiliare corporate. Il portafoglio complessivo analizzato in base ai criteri di sostenibilità del GRESB comprende immobili di proprietà del Gruppo per un controvalore di circa 5 miliardi di euro, distribuiti in Italia, Germania e in Europa Centrale e Orientale.

 

Questa iniziativa vede anche UniCredit posizionarsi come leader nell'ambito della reportistica ESG connessa alla gestione immobiliare. Lo scoring GRESB sarà consolidato nel tempo grazie a un monitoraggio continuo delle performance ESG degli immobili del Gruppo e dei relativi processi di gestione, nonché a un costante confronto di questi con i più elevati standard di mercato.

Focus close-up of an electric vehicle recharging battery

In Germania è stata recentemente adottata una nuova policy per i veicoli aziendali con lo scopo di raggiungere l'obiettivo Net Zero per le emissioni proprie entro il 2030.

 

Si prevede un'ulteriore diminuzione delle auto aziendali, da oltre 3.000 nel 2017 a poco più di 1.000 entro il 2023, con una flotta composta esclusivamente da veicoli elettrici a batteria.

 

La ricarica presso le sedi della banca sarà agevolata grazie alla realizzazione di un'infrastruttura elettrica per le auto, il cui completamento è previsto per il 2025.

Focus close-up of an electric vehicle recharging battery

Siamo parte della Principles for Responsible Banking (PRB) Biodiversity community, un programma di sviluppo delle capacità volto a promuovere la consapevolezza dell'importanza della biodiversità e del suo impatto sui servizi ecosistemici, nonché a riconoscere la perdita di biodiversità come un rischio per le imprese e il settore finanziario.

Inoltre, quest'anno, nell'ambito del gruppo di lavoro UNEP FI Biodiversity, siamo inoltre l'unica banca italiana ad aver contribuito - insieme a 34 banche internazionali - alla pubblicazione dei Principles for Responsible Banking "Nature Guidance for Banks". L'obiettivo è aiutare il settore bancario ad allinearsi al Global Biodiversity Framework (GBF) 8 di Kunming Montreal e ad arrestare la perdita di biodiversità.

Pannelli solari in Bulgaria

UniCredit Bulbank ha firmato un nuovo contratto triennale per accelerare l'utilizzo di energia rinnovabile e ridurre significativamente la propria impronta di carbonio. Da ora in poi, si rifornirà di elettricità da un impianto fotovoltaico, quindi circa il 75% del suo consumo energetico totale sarà proveniente da fonti di energia rinnovabile.

 

Bulbank acquisterà energia verde mensilmente, per una fornitura annuale di 7.000 MWh. L'origine dell'energia sarà garantita attraverso certificati rilasciati dalla Sustainable Energy Development Agency.