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  5. Smascheriamo lo Spoofing: un avviso per il mese della Cybersicurezza
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Ottobre è il mese della consapevolezza sulla sicurezza informatica e non c'è momento migliore per imparare a proteggersi dagli attacchi di spoofing.
Lo spoofing è una tecnica fraudolenta in cui i truffatori manipolano identificatori digitali – come l'ID chiamante, indirizzi email o intestazioni SMS – per impersonare fonti affidabili come banche o aziende legittime. Questa pratica ingannevole viene comunemente utilizzata per indurre le persone a rivelare informazioni sensibili, come password temporanee (OTP) e credenziali di accesso, o persino a trasferire fondi su conti fraudolenti. Comprendere come funziona lo spoofing e riconoscere i segnali d'allarme è fondamentale per proteggersi dalle frodi finanziarie e dal furto d'identità.

2:00 min

Cos'è lo spoofing?

 

Lo spoofing rappresenta una forma sofisticata di inganno digitale in cui i criminali mascherano la propria vera identità manipolando i sistemi di telecomunicazione o messaggistica. Che si tratti di telefonate, email o SMS, l'obiettivo è lo stesso: far apparire la comunicazione come proveniente da un'organizzazione legittima – tipicamente un istituto finanziario o un'azienda nota – quando in realtà proviene da un truffatore.
 

Questo può avvenire attraverso diversi canali di comunicazione:


- Lo spoofing telefonico comporta la manipolazione dei protocolli dell'ID chiamante per visualizzare un numero affidabile.

- Lo spoofing via email utilizza indirizzi mittente falsificati e branding per imitare comunicazioni ufficiali.
- Lo spoofing via SMS manipola le intestazioni dei messaggi per inserire testi fraudolenti in conversazioni di messaggi legittimi.

 

Queste tattiche sono spesso accompagnate da manipolazione psicologica. I truffatori creano un senso di urgenza artificiale – sostenendo attività sospette, violazioni dell'account o problemi normativi – per spingere le vittime ad agire rapidamente. Possono presentarsi molto disponibili, richiedendo informazioni sensibili con il pretesto della verifica, o istruendo le vittime a trasferire fondi su conti "sicuri" che sono in realtà controllati dai truffatori.

Cosa UniCredit non farà mai

 

UniCredit non:

    >> Ti contatterà per richiedere trasferimenti verso altri conti.

    >> Ti chiederà informazioni private come password dell'online banking o codici OTP durante una telefonata, email o scambio di SMS. Sebbene ti possa essere richiesto di inserire questi dati quando accedi alle piattaforme sicure di UniCredit, nessun operatore UniCredit ti chiederà mai di condividerli direttamente.

    >> Ti darà istruzioni di recarti a un bancomat per effettuare un trasferimento.

    >> Invierà SMS contenenti link, nemmeno all'interno di conversazioni esistenti con UniCredit.

    >> Creerà conti al posto tuo.

 

Se ricevi un messaggio (via telefono, email o SMS) che include un link o richiede informazioni sensibili, è fraudolento.

 

Proteggi le tue informazioni personali


    •  Non fornire mai informazioni personali o bancarie tramite link in SMS o messaggi email, o durante telefonate non richieste.

    •  Nessuna azienda legittima o ente pubblico chiederà informazioni sensibili attraverso questi canali.

    •  Elimina immediatamente i messaggi sospetti senza rispondere.

    •  Non cliccare su link né scaricare allegati da fonti sconosciute o inaspettate.

 

Resta vigile e al sicuro


    •  Diffida di messaggi o chiamate allarmanti che creano urgenza e paura.

    •  Mantieni i tuoi dispositivi protetti installando software anti-malware e programmi antivirus.

    •  Esegui scansioni regolari e mantieni aggiornati il sistema operativo, il browser e le applicazioni.

    •  Scarica le nostre app solo dagli store ufficiali.