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Informazioni sul titolo azionario - Intraday


Lettera di UniCredit al governo tedesco

 

UniCredit è una banca commerciale pan-europea con un modello di servizio unico nel suo genere in Italia, Germania, Austria, Europa Centrale e Orientale. Il nostro obiettivo primario è fornire alle comunità in cui operiamo le leve per il progresso, offrendo il meglio a tutti gli stakeholder e aiutando i nostri clienti e i nostri colleghi in tutta Europa a sprigionare il loro potenziale.

 

Comunicati stampa

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Avvio della seconda tranche del Residuo SBB 2024

COMUNICATO STAMPA
23 ottobre 2025 PRICE SENSITIVE
  Milano, 23 ottobre 2025 – UniCredit S.p.A. (la “Società” o “UniCredit”) comunica, in attuazione dell'autorizzazione conferita dall’Assemblea degli azionisti tenutasi in data 27 marzo 2025, di aver definito le modalità per l’esecuzione della seconda e ultima tranche del programma di acquisto di azioni proprie a valere sull’esercizio 2024 per un ammontare massimo pari a Euro 1.774.462.057,30 e un numero di azioni non superiore a 82.494.835 (la “Seconda Tranche del Residuo SBB 2024”).   Ai fini dell’esecuzione della Seconda Tranche del Residuo SBB 2024, UniCredit ha conferito incarico a JP Morgan SE in qualità di intermediario terzo abilitato (l’“Intermediario Incaricato”), che adotterà le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni e nel rispetto di limiti giornalieri di prezzo e di volume e dei termini del programma (c.d. riskless principal o matched principal).   La Seconda Tranche del Residuo SBB 2024 presenta le seguenti caratteristiche:   finalità e modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati: la Seconda Tranche del Residuo SBB 2024 verrà implementata per le finalità di cui all’art. 5, comma 2, lett. a), del Regolamento (UE) 596/2014 (il “MAR”) e i singoli acquisti dovranno essere effettuati nel rispetto dell'art. 132 del TUF, dell'art. 144-bis del Regolamento CONSOB n. 11971/99, nonché in conformità all'art. 5 del MAR e al Regolamento Delegato (UE) 2016/1052; importo massimo in denaro allocato alla Seconda Tranche del Residuo SBB 2024 e numero massimo di azioni da acquistare: gli atti di acquisto saranno effettuati, anche in parte e/o in via frazionata, per un esborso complessivo di massimi Euro 1.774.462.057,30 e, in ogni caso, non superiore a n. 82.494.835 di azioni UniCredit (pari a circa il 5% del capitale sociale alla data del presente comunicato); durata della Seconda Tranche del Residuo SBB 2024: gli acquisti saranno avviati a decorrere dal 23 ottobre 2025 e, sulla base del mandato conferito all’Intermediario Incaricato, si prevede possano concludersi indicativamente entro febbraio 2026; corrispettivo minimo e massimo: gli acquisti dovranno essere realizzati in conformità ai limiti stabiliti dal Regolamento Delegato (UE) 2016/1052, fermo restando che il prezzo di acquisto non potrà discostarsi in diminuzione o in aumento di oltre il 10% rispetto al prezzo ufficiale che il titolo UniCredit avrà registrato nella seduta dell’Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto; mercato: gli acquisiti saranno realizzati sull’Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa, anche regolamentare, vigente.   Eventuali successive modifiche della Seconda Tranche del Residuo SBB 2024 verranno tempestivamente rese note al pubblico nei modi e termini previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente.   Le azioni UniCredit che verranno acquisite nell’ambito della Seconda Tranche del Residuo SBB 2024 verranno annullate in esecuzione della delibera della predetta Assemblea.   Per ulteriori dettagli si rimanda alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti del 27 marzo 2025, disponibile sul sito istituzionale di UniCredit (www.unicreditgroup.eu/agm27march2025) e sul meccanismo di stoccaggio “eMarket STORAGE” gestito da Teleborsa S.r.l. (www.emarketstorage.it).     Contatti: Media Relations e-mail: MediaRelations@unicredit.eu Investor Relations e-mail: InvestorRelations@unicredit.eu  
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Approvazione acconto sul dividendo 2025

COMUNICATO STAMPA
22 ottobre 2025 PRICE SENSITIVE
  Il 21 ottobre 2025 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A., avendo riscontrato i requisiti di cui all'art. 2433-bis del Codice Civile e sulla base della situazione patrimoniale al 30 giugno 2025, ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo a valere sui risultati dell'esercizio 2025 di complessivi euro 2.171.674.000, per un importo unitario per ciascuna delle n. 1.520.494.371 azioni in circolazione aventi diritto alla data del 20 ottobre 2025 (pertanto anche scomputando le n. 27.505.165 azioni proprie in portafoglio alla medesima data), di euro 1,4282 (DPS), al lordo delle eventuali ritenute di legge.   L'acconto sul dividendo sarà messo in pagamento, in conformità alle norme di legge e regolamentari applicabili, il giorno 26 novembre 2025, con data di stacco il giorno 24 novembre 2025 (cedola n. 11), tramite gli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata (Monte Titoli). Saranno legittimati a percepire l'acconto sul dividendo coloro che risulteranno azionisti in base alle evidenze dei conti relative al termine della giornata contabile del 25 novembre 2025 (record date).   Fermo quanto precede, alle azioni che la società dovesse riacquistare successivamente alla data del 20 ottobre e detenere in portafoglio alla record date, non spetterà l’acconto sul dividendo, che sarà allocato a riserva statutaria.   La Relazione degli amministratori e il Prospetto contabile di UniCredit S.p.A. al 30 giugno 2025, cui si rinvia per ulteriori approfondimenti, sono pubblicati sul sito internet della società all'indirizzo www.unicreditgroup.eu/it/investors/equity-investors/dividends.html, nonché su quello del meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" gestito da Teleborsa S.r.l. (www.emarketstorage.it).   Detti documenti, unitamente al parere della società di revisione, sono anche disponibili per la consultazione dei soci presso la sede sociale in Milano fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio in corso.     Milano, 22 ottobre 2025      Contatti: Media Relations e-mail: MediaRelations@unicredit.eu Investor Relations e-mail: InvestorRelations@unicredit.eu  
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UNICREDIT: RISULTATI DI GRUPPO 3TRIM25 E 9MESI25

COMUNICATO STAMPA
22 ottobre 2025 PRICE SENSITIVE
  19 TRIMESTRI DI COSTANTE CRESCITA REDDITIZIA, TERZO TRIMESTRE RECORD E MIGLIORI NOVE MESI DI SEMPRE; RISULTATI SOLIDI E DIVERSIFICATI IN TUTTI I KPI E DISCIPLINA NELLA GESTIONE DEL CAPITALE, CON MAGGIORI RENDIMENTI PER GLI AZIONISTI   Risultati da record con utile netto nel 3trim25 pari a €2,6 miliardi e utile netto nei 9mesi25 pari a €8,7 miliardi, in rialzo del 13% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente, ad ulteriore rafforzamento della nostra straordinaria equity story e delle prospettive future   Accelerazione nell’esecuzione della nostra strategia vincente con RoTE migliorato1 al 19,1% nel 3trim25 e al 21,7% nei 9mesi25, con tutte le regioni e le linee di business che hanno contribuito alla redditività   Ricavi netti in crescita del 1,2% anno su anno, pari a €6,1 miliardi nel 3trim25, superando le attese in tutti i nostri KPI   Costi in calo dello 0,1% nel 3trim25 rispetto all’anno precedente, in rialzo dello 0,4% nei 9mesi25 assorbendo l’allargamento del perimetro2, a riprova della confermata efficienza operativa mentre continuiamo ad investire e ad innovare per il futuro   Il costo del rischio si conferma basso pari a 10 punti base nei 9mesi25, il tasso di insolvenza è stabile e gli overlays sono mantenuti a circa €1,7 miliardi3   CET1 ratio pari al 14,8%, grazie alla solida generazione organica di capitale pari a €2,6 miliardi e altri elementi che bilanciano gli impatti negativi della regolamentazione   Guidance per l’utile netto del FY25 a circa €10,5 miliardi, escluse potenziali azioni manageriali a beneficio del FY26-27 e oltre   Distribuzione totale a valere sul FY25 pari o superiore a €9,5 miliardi4, dei quali almeno €4,75 miliardi nella forma di dividendi. Un acconto dividendo per cassa a valere sul 2025 pari a €2,2 miliardi5, equivalente a €1,4282 per azione, sarà pagato il 26 novembre. La tranche residua di €1,8 miliardi di riacquisto di azioni inizierà entro la fine di ottobre     Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. ha dichiarato:   UniCredit ha conseguito ancora una volta una serie di risultati record, con ricavi netti in rialzo del 1,2% e costi in calo dello 0,1% rispetto allo scorso anno, assorbendo l’allargamento del nostro perimetro. L’utile netto è aumentato a €2,6 miliardi con un RoTE al 19,1%, e il nostro CET1 ratio si è attestato al 14,8% grazie alla solida generazione organica di capitale. Confermiamo la nostra guidance per un utile netto di circa €10,5 miliardi nel 2025 prima di ogni iniziativa manageriale per rafforzare ulteriormente i nostri risultati futuri, e siamo sulla buona strada per portare a termine il nostro migliore anno di sempre. Con l’accelerazione della nostra strategia e con l’impiego del capitale in eccesso per creare valore, abbiamo migliorato la nostra traiettoria leader nel settore per utili e distribuzione agli azionisti. Questi risultati riflettono la disciplina nell’attuazione della nostra strategia, e ho fiducia nel fatto che continueremo a costruire valore sostenibile per tutti gli stakeholder.     PERFORMANCE FINANZIARIA   Il 21 ottobre 2025 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. (“UniCredit” o “il Gruppo”) ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 30 settembre 2025 per il terzo trimestre e i primi nove mesi del 2025. UniCredit ha portato a termine un altro trimestre eccellente, prolungando la propria comprovata esperienza pluriennale nella crescita redditizia e di qualità.   L’utile netto si è attestato a €2,6 miliardi nel 3trim25, in rialzo del 4,7% anno su anno, portando l’utile netto complessivo nei 9mesi25 a €8,7 miliardi, in rialzo del 12,9% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente. Questo risultato sottolinea la solidità e la resilienza del modello di business diversificato di UniCredit.   Il rendimento sul patrimonio netto tangibile (“RoTE”) si è attestato al 19,1% nel trimestre e al 21,7% nei nove mesi, supportato dall’eccellenza operativa e del capitale, e dalle solide protezioni a tutela del nostro conto economico. I ricavi netti si sono attestati a €6,1 miliardi nel 3trim25, in rialzo del 1,2% rispetto all’anno precedente, comprensivi di un margine di interesse (“NII”) pari a €3,4 miliardi, di commissioni e risultato netto della gestione assicurativa pari a €2,1 miliardi e di rettifiche su crediti (LLPs) pari a €0,1 miliardi.   Stiamo avanzando nella realizzazione della nostra trasformazione, anche tramite accelerazioni mirate verso le aree geografiche, i segmenti di clientela e i prodotti prioritari, rafforzando al contempo l’eccellenza operativa e del capitale. Siamo fiduciosi in vista del 2026 e del 2027, nonostante gli ostacoli dovuti al contesto macroeconomico, dal momento che non soltanto possiamo contare su una solida crescita organica, ma ci aspettiamo anche di incrementare l’utile netto attraverso l’internalizzazione del business assicurativo ramo vita in Italia e il consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank e di Alpha Bank6.   Il margine di interesse è diminuito del 2,7% trimestre su trimestre attestandosi a €3,4 miliardi, un risultato resiliente alla luce dei più bassi tassi di interesse nel trimestre, in gran parte dovuto ad una gestione disciplinata del nostro pass-through sui depositi, che ha chiuso il trimestre ad una media di circa il 30 per cento. Il margine di interesse è diminuito del 5,4% anno su anno. La prioritizzazione da parte del Gruppo di clienti e segmenti redditizi e di qualità è risultata in un margine di interesse netto7 pari a €3,3 miliardi nel 3trim25.   Nel 3trim25, le commissioni e il risultato netto della gestione assicurativa sono cresciuti dello 0,3% trimestre su trimestre, e del 7,6% anno su anno, trainati in parte da elevate commissioni su investimenti.   I costi operativi sono stati pari a €2,3 miliardi nel trimestre, un calo dello 0,1% anno su anno, un risultato notevole considerando il più ampio perimetro del Gruppo2. Grazie alle azioni proattive assunte negli ultimi anni, abbiamo ottimizzato il nostro modello operativo senza impattare la crescita dei ricavi. Il nostro rapporto costi/ricavi (“C/I”) rimane il più basso fra i nostri concorrenti, pari al 37%, nonostante i continui i investimenti.   Il Costo del Rischio (“CoR”) è rimasto strutturalmente basso pari a 10 punti base con €113 milioni di rettifiche su crediti nel trimestre. Il Gruppo detiene un portafoglio creditizio di buona qualità con elevati livelli di copertura e robuste linee di difesa con circa €1,7 miliardi di overlays3 sulle esposizioni in bonis.   Il Gruppo ha generato organicamente 89 punti base di capitale nel 3trim25, pari a €2,6 miliardi, a supporto della distribuzione pari a €2,7 miliardi accantonata per gli azionisti nel trimestre. Dopo aver assorbito 117 punti base dal consolidamento a patrimonio netto della partecipazione del 26% in Commerzbank, il CET1 ratio si è attestato al 14,8%, ben al di sopra rispetto all’obiettivo manageriale per un CET1 ratio fra il 12,5% e il 13%. Gli RWA si sono attestati a €291,5 miliardi nel 3trim25, in rialzo del 1,3% trim/trim e in rialzo del 4,9% a/a.     OUTLOOK E GUIDANCE   Questi risultati riflettono la trasformazione vincente di UniCredit e il focus strategico sui clienti, sull’eccellenza operativa e sull’efficienza del capitale. IL Gruppo continua a sbloccare opportunità dalle recenti iniziative strategiche, tramite le quali ci attendiamo un ulteriore rafforzamento degli utili ricorrenti e della generazione di capitale nel FY26 e nel FY27. Sulla base dei risultati conseguiti dall’inizio dell’anno ad oggi, il Gruppo conferma la guidance per l’utile netto del FY25 a circa €10,5 miliardi, escluse azioni manageriali a beneficio del FY26 e del FY27.   Le ambizioni di medio periodo rimangono invariate, con un utile netto nel FY27 superiore a €11 miliardi, RoTE superiore al 20%, e crescita a doppia cifra di EPS e DPS nel periodo FY24-27.   In linea con l’impegno di UniCredit verso la creazione di valore per gli azionisti, la distribuzione totale a valere sul FY25 è confermata a pari o superiore €9,5 miliardi4, dei quali almeno €4,75 miliardi nella forma di dividendo in contanti. La tranche residua del riacquisto di azioni a valere sul 2024, pari a €1,8 miliardi, inizierà entro la fine di ottobre.   Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit, a seguito dell’espletamento dei necessari adempimenti, ha approvato una risoluzione per distribuire un acconto dividendo agli azionisti sui risultati del FY25 per un ammontare complessivo pari a €2,2 miliardi, equivalente ad un dividendo per azione (DPS) pari a €1,4282. L’ammontare “per azione” è calcolato sulle azioni in circolazione aventi diritto al 20 ottobre 2025. Le date attese sono: data di stacco della cedola il 24 novembre 2025, data di registrazione il 25 novembre 2025, e data di pagamento il 26 novembre 2025.     PROGRESSO STRATEGICO   L’allocazione disciplinata del capitale continua a rinforzare gli utili strutturali. Il consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank e Alpha Bank6, l’internalizzazione del business assicurativo ramo vita in Italia, e gli investimenti in Vodeno e Alpha Bank Romania, rafforzano il mix geografico e di clientela, incrementando la redditività ricorrente, e supportano una maggiore e più sostenibile capacità di distribuzione dal 2026 in avanti.     ESG E COMUNITÀ   Il Gruppo sta progredendo verso i propri obiettivi di penetrazione ESG per il 2025: finanziamenti ESG al 16% (rispetto all’obiettivo del 15%), emissioni obbligazionarie sostenibili al 14% (rispetto all’obiettivo del 15%), e quota di AuM ESG al 52% (rispetto all’obiettivo del 50%). La Fondazione UniCredit ha confermato un budget di €30 milioni a supporto dell’istruzione e ha messo a disposizione €1,7 milioni a supporto di borse di studio. La Piattaforma Edu-Fund ha attribuito oltre €14 milioni a 30 iniziative per combattere la povertà educativa.   UniCredit ha sottoscritto una partnership con il FAI, per tutelare il patrimonio culturale e ambientale dell’Italia, e con Rise Europe, per sostenere i campioni europei dell’innovazione. La banca è stata premiata come migliore banca per ESG in Europa Centrale e Orientale e in Italia.     I principali eventi recenti del 3trim25 e a partire dalla fine del trimestre includono:   Avviso di rimborso anticipato UniCredit S.p.A. US$1,000,000,000 2.569% Fixed-to-Fixed Rate Non-Preferred Senior Callable Notes due 2026 (i "Titoli") Reg S Notes ISIN: XS2233264808 Global Receipts ISINs: US904678AU32, US904678AV15 (comunicato stampa pubblicato in data 17 luglio 2025); Comunicato stampa (comunicato stampa pubblicato in data 22 luglio 2025); Avvio della prima tranche del Residuo SBB 2024 (comunicato stampa pubblicato in data 24 luglio 2025); Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 (comunicato stampa pubblicato in data 1 agosto 2025); Risultati dello stress test EBA a livello UE del 2025 (comunicato stampa pubblicato in data 2 agosto 2025); UniCredit: aggiornamento sull'esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie (serie di comunicati stampa pubblicati fra il 4 agosto 2025 e il 22 settembre 2025); Completata con successo la fusione tra UniCredit Bank Romania e Alpha Bank Romania (comunicato stampa pubblicato in data 18 agosto 2025); UniCredit converte in azioni una ulteriore porzione della propria posizione sintetica in Commerzbank, salendo a circa il 26% anche dei diritti di voto (comunicato stampa pubblicato in data 25 agosto 2025); UniCredit sottoscrive ulteriori strumenti relativi alle azioni Alpha Bank S.A. per circa il 5% portando la posizione aggregata a circa il 26% (comunicato stampa pubblicato in data 28 agosto 2025); UniCredit ha collocato con successo un bond Senior Non-Preferred per un valore di 1,25 miliardi di Euro (comunicato stampa pubblicato in data 15 settembre 2025); Nuove date per i risultati del terzo trimestre 2025 (comunicato stampa pubblicato in data 24 settembre 2025); UniCredit entra in zona 'singola A' grazie al miglioramento del rating da parte di Fitch ad A- (comunicato stampa pubblicato in data 25 settembre 2025); Conclusa la prima tranche del Residuo SBB 2024. Aggiornamento sull'esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie nel periodo 22-26 settembre 2025 (comunicato stampa pubblicato in data 29 settembre 2025); UniCredit ottiene la sua seconda 'singola A' grazie al miglioramento del rating emittente da parte di Standard & Poor's ad A-, un gradino al di sopra del sovrano (comunicato stampa pubblicato in data 9 ottobre 2025).   Si prega di fare riferimento alle sezioni ‘Note generali’ e ‘Definizioni principali’ al termine di questo documento per informazioni relative alle metriche finanziarie e alle definizioni dei termini utilizzati in questo comunicato stampa. 1 9m/9m. 2 Ovvero inclusivo delle acquisizioni di Vodeno e della quota di maggioranza in Alpha Bank Romania, e dell’internalizzazione del business assicurativo ramo vita. 3  Incluso un fattore di calibrazione. 4  Distribuzioni soggette alle approvazioni delle autorità di vigilanza, del consiglio di amministrazione e degli azionisti, alle opportunità inorganiche e al conseguimento delle ambizioni finanziarie. Inclusi dividendi in contanti al 50 per cento dell’utile netto esclusi gli impatti una tantum non distribuibili (pari a €848 milioni nei 9mesi25 e relativi a: (i) rivalutazione delle partecipazioni in joint ventures assicurative vita; (ii) l’avviamento negativo derivante da consolidamento a patrimonio netto della partecipazione al 9,9 per cento di Commerzbank), e distribuzioni aggiuntive, inclusive del capitale in eccesso. 5  Come approvato dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit il 21 ottobre 2025, preso nota dell’adempimento ai requisiti previsti dall’articolo 2433 bis del Codice Civile. Le date attese sono: data di stacco della cedola il 24 novembre 2025, data di registrazione il 25 novembre 2025, e data di pagamento il 26 novembre 2025. 6 Consolidamento a patrimonio netto di Alpha Bank in attesa delle necessarie autorizzazioni dell’autorità di viglanza. 7 Margine di interesse contabile al netto delle rettifiche su crediti.    
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Da un pool di primarie banche, guidato da UniCredit, mini-perm green loan project financing da oltre 46 milioni di euro, a favore di un veicolo societario controllato dal Gruppo Futura, per la costruzione del primo impianto agrivoltaico avanzato integrato con impianto BESS

COMUNICATO STAMPA
17 ottobre 2025
  1° impianto agrivoltaico avanzato integrato con sistema di accumulo finanziato In Italia in project financing   L’impianto, una volta in esercizio, entro il 2026, produrrà circa 85 GWh annui di energia pulita, in coerenza con gli obiettivi del Green New Deal     Milano, 17 Ottobre 2025 - UniCredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, BPER, Banco di Sardegna e Banca Ifigest hanno sottoscritto un mini-perm green loan project financing da oltre 46 milioni di euro a favore di un veicolo societario, interamente controllato dal gruppo Futura, titolare di un innovativo impianto agrivoltaico avanzato integrato con sistema di accumulo.   Il finanziamento, certificato green ai sensi dei “Green Loan Principles” è finalizzato a sostenere i costi di costruzione e messa in esercizio di un impianto agrivoltaico avanzato, di potenza complessiva di circa 45MWp, combinato con un impianto di accumulo di energia della potenza di circa 48 MWh.   Il progetto, costituito da un impianto agrivoltaico avanzato integrato con un sistema di accumulo, è ritenuto strategico per la transizione energetica e la stabilità del sistema elettrico italiano e regionale ed è stato progettato al fine di integrare le attività di allevamento zootecnico all'interno dell’impianto agri-voltaico, garantendo benefici economici ed ambientali sia all’attività agricola che alla produzione di energia da fonte rinnovabile, massimizzando le relative sinergie.   L’impianto agrivoltaico avanzato, combinato con impianto BESS, ha una produzione fotovoltaica annua attesa di circa 85 GWh, in grado di coprire i fabbisogni energetici annui di circa 30 mila famiglie italiane. Il progetto, una volta in esercizio, permetterà di evitare emissioni climalteranti di oltre 18 mila tonnellate annue di CO₂ equivalenti, che nell’arco della vita utile dello stesso impianto, corrisponderà ad un risparmio di oltre 450 mila tonnellate di CO₂ equivalenti.   L'innovativa operazione di finanza strutturata, su base project financing, nel settore renewables è stata originata, strutturata e coordinata da UniCredit in qualità di Global Coordinator & Bookrunner, Structuring Mandated Lead Arranger, Original Lender, Sustainability Coordinator e Hedging Bank e sottoscritta anche da Banca Monte dei Paschi di Siena, BPER, Banco di Sardegna, in qualità di Mandated Lead Arrangers, Original Lenders e Hedging Banks, e Banca Ifigest in qualità di Mandated Lead Arrangers, Original Lender e Account Bank, con BPER che ha agito anche in qualità di Account Bank & Agent, Sustainability Coordinator .   L’impianto, attualmente in fase avanzata di costruzione con entrata in esercizio prevista entro il primo semestre 2026, beneficerà del contratto per differenza con il GSE.   Simone Micheletti, Amministratore e fondatore del gruppo Futura insieme a Bruno Fisi, ha dichiarato “Questo progetto, finalizzato con successo grazie alla professionalità e all’esperienza del gruppo Futura ed in particolare del Chief Financial Officer Francis Ravano, rappresenta una pietra miliare per il comparto. È il primo impianto ibrido fotovoltaico co-located di dimensioni rilevanti che entrerà in esercizio in Italia, finanziato per la prima volta in project financing. Questo conferma l’approccio innovativo e all’avanguardia che caratterizza la cultura aziendale e le persone che ogni giorno lavorano nel gruppo Futura; gruppo che continua a crescere e a portare avanti iniziative ambiziose e sostenibili, strettamente integrate con il tessuto economico e sociale del territorio. Il Progetto contribuisce infatti a un futuro energetico più sicuro e sostenibile rafforzando anche la stabilità della rete elettrica nazionale e permette la valorizzazione di terreni agricoli marginali e poco produttivi nonché un’integrazione importante di reddito per le imprese agricole coinvolte”.   Francis Ravano, Chief Financial Officer, ha altresì dichiarato "Siamo molto soddisfatti di aver concluso con successo questa ulteriore e importante operazione di finanziamento a supporto della nostra pipeline greenfield di impianti solari, agrivoltaici e storage. Ringrazio tutto il nostro Team Futura senza il quale non avremmo mai raggiunto tali risultati”.   Paola Garibotti, Regional Manager NordOvest di UniCredit ha dichiarato: “Con il primo finanziamento project in Italia finalizzato a sostenere la realizzazione di un impianto agrivoltaico avanzato integrato con sistema di accumulo, UniCredit conferma il proprio concreto impegno nella transizione verso un’economia green e sostenibile. Supportiamo attivamente, con soluzioni innovative di finanza green, i clienti che intendono investire nella trasformazione del proprio modello produttivo, contribuendo così a un futuro più responsabile. Questa operazione a favore del Gruppo Futura testimonia la nostra volontà di fornire alle comunità in cui operiamo le leve del successo, mettendo a disposizione soluzioni finanziarie innovative capaci di generare un impatto positivo anche sull’indipendenza energetica del Paese, in coerenza con gli obiettivi dei programmi europei e nazionali”.     Contatti Media Relations e mail: mediarelations@unicredit.eu    
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Accordo tra UniCredit, UniCredit RE Services e Ance per supportare la sostenibilità nel comparto edilizio

COMUNICATO STAMPA
15 ottobre 2025
  UniCredit, UniCredit RE Services, società di intermediazione immobiliare del Gruppo, e Ance  hanno sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato a consolidare la collaborazione tra il settore bancario, l’industria delle costruzioni e l’intermediazione immobiliare, con un impegno congiunto a sostegno della sostenibilità e della crescita del Paese.   L’accordo, siglato nella sede di Piazza S.S. Apostoli a Roma della società di intermediazione immobiliare del Gruppo UniCredit, si fonda sulla condivisione di valori comuni e sull’obiettivo di perseguire azioni concrete in tre ambiti prioritari: efficienza energetica del patrimonio immobiliare, quale leva strategica per la decarbonizzazione e la competitività del sistema Paese; accessibilità delle abitazioni, per rendere il mercato immobiliare più inclusivo e vicino ai bisogni delle comunità; sicurezza sul lavoro, come presupposto imprescindibile per lo sviluppo sostenibile del settore edilizio e promozione della cultura finanziaria presso le imprese.   Per UniCredit la firma dell’accordo è la conferma dell’obiettivo di supportare il Paese creando sinergie concrete a beneficio delle comunità locali.   L’Ance è l’associazione che rappresenta le imprese italiane di qualunque dimensione che operano nel campo delle costruzioni. Un settore, quest’ultimo, che contribuisce per il 12% del PIL e arriva al 22% considerando anche le attività immobiliari e la filiera e incide per il 25,2% in termini di occupazione rispetto al settore industriale.   In tale contesto, UniCredit RE Services metterà a disposizione le proprie competenze e tecnologie per una valorizzazione efficace degli immobili, integrando la propria esperienza nelle dinamiche del mercato locale e contribuendo a una filiera più efficiente, sostenibile e orientata al futuro.   Annalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit Italia: “Con questo protocollo confermiamo l’impegno di UniCredit a sostenere la transizione energetica e la crescita sostenibile del Paese, attraverso un dialogo costruttivo con i principali attori della filiera immobiliare ed edilizia. Crediamo che solo una collaborazione stabile e strutturata possa produrre soluzioni concrete e durature a beneficio delle comunità e dei territori”.   Fabio Mucci, CEO UniCredit RE Services: “Il nostro ruolo è mettere a disposizione competenze, tecnologie e conoscenza del mercato per valorizzare al meglio il patrimonio immobiliare e accompagnare cittadini e imprese in un percorso di innovazione e sostenibilità. Lavorare insieme ad Ance in sinergia col Gruppo significa dare concretezza a un progetto comune che guarda al futuro dell’abitare”.   Per la Presidente Ance, Federica Brancaccio, “Questo Accordo consolida un rapporto che Ance porta avanti con UniCredit da sempre, rafforzando il legame banca impresa che nel settore delle costruzioni è imprescindibile. L’Associazione ha investito tanto in questi anni per aumentare la cultura finanziaria delle imprese associate allo scopo di renderle più solide e pronte ad affrontare le difficoltà, sfruttando pienamente le opportunità di mercato. Oggi possiamo contare su aziende più strutturate sotto il profilo finanziario, per questo vogliamo continuare questo percorso di crescita per garantire un tessuto industriale delle costruzioni sano e in grado di rispondere alle sfide di sviluppo infrastrutturale e di benessere sociale di cui il Paese ha bisogno”.     Roma, 15 ottobre 2025   Contatti Media Relations e mail: mediarelations@unicredit.eu
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Copertina del documento di Bilancio Annuale del 2022. Sullo sfondo un primo piano su un volto di donna sorridente con gli occhi chiusi e il vento tra i capelli. In sovrapposizione il testo seguente

 

Bilancio Annuale 2024


Aggiornamento al 31 dicembre 2024

 

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Parte alta della Torre UniCredit fotografata al tramonto