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RISULTATI 2016 DELLO STRESS TEST A LIVELLO EUROPEO

UniCredit ha partecipato allo stress test 2016 condotto a livello europeo dall'Autorità Bancaria Europea (European Banking Authority - EBA), in collaborazione con il Meccanismo Unico di Vigilanza (Single Supervisory Mechanism - SSM), la Banca Centrale Europea (BCE), la Commissione Europea ed il Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board - ESRB).

UniCredit ha preso nota dell'annuncio effettuato oggi da EBA sullo stress test a livello europeo e conferma pienamente il risultato dell'esercizio.

Lo stress test europeo 2016 non contiene una soglia di pass-fail, è stato invece pensato per essere utilizzato come una componente fondamentale di informazione per il processo di revisione prudenziale nel 2016. I risultati quindi consentiranno alle autorità competenti di valutare la capacità di UniCredit di soddisfare i requisiti minimi applicabili ed addizionali di fondi propri negli scenari avversi sulla base di una metodologia e di ipotesi comuni.

Lo scenario avverso dello stress test è stato definito dalla BCE/ESRB e copre un orizzonte temporale di tre anni (2016-2018). Lo stress test è stato condotto applicando un'ipotesi di bilancio statico sulla base di dicembre 2015, e quindi non tiene conto di future strategie di business e azioni manageriali. Non rappresenta un'indicazione di profitti futuri di UniCredit.

Sulla base dei risultati dell'esercizio, che costituiranno un riferimento rilevante per il processo di revisione prudenziale 2016, UniCredit lavorerà con SSM i) per capire fino a che punto azioni manageriali credibili possano compensare parte dell'impatto dello scenario avverso, ii) per valutare l'impatto dei risultati su piani di capitale forward looking di UniCredit e la sua capacità di soddisfare le necessità di fondi propri e iii) per determinare se siano necessarie ulteriori misure o modifiche del piano di capitale di UniCredit.

 

I risultati di UniCredit nel 2018 sono i seguenti:

 

  • scenario base: CET1 ratio all'11,57%, 98pb in più rispetto al CET1 ratio transitional a fine dicembre 2015,
  • scenario avverso: CET1 ratio al 7,12%, 347pb in meno rispetto al CET1 ratio transitional a fine dicembre 2015.

 

I risultati di UniCredit del secondo trimestre 2016 saranno pubblicati il 3 agosto p.v..

 

Per maggiori dettagli si faccia riferimento al sito dell'EBA  (http://www.ecb.europa.eu)

 

* * *

 

Contatti:

 

Investor Relations:

Tel.+39-02-88621872; e-mail: investorrelations@unicredit.eu

 

Media Relations:

Tel.+39-02-88623569; e-mail: mediarelations@unicredit.eu